Regia di Ferruccio Cainero
con Francesco Benzoni, Francesco Giuggioli, Gianluca Previato
Un antico mito greco narra di Piramo e Tisbe due giovani innamorati
che moriranno ai piedi di un gelso senza mai essersi potuti avvicinare,
abbracciare, toccare.
Commossi, gli antichi dei non hanno voluto che il loro amore
andasse perduto insieme ai loro corpi.
Ancora oggi le more dei gelsi hanno il colore del sangue
e il dolcissimo sapore del loro innocente amore.
Anche se il signor direttore cerca di spiegarglielo i due pagliacci
non ne capiscono gran che di questo mito, vorrebbero far ridere,
fare capriole, darsi schiaffi abbracciarsi… ma non si può…
tra loro invalicabile, c’è il muro del conflitto.
Eppure l’amicizia scavalca ogni muro ogni barriera.
Rossa come il naso del clown, dolce come le more dei gelsi
l’amicizia è un gran rimedio con uno strano effetto collaterale:
FA RIDERE!!!!!!
Piramo e Tisbe spettacolo di clownerie classica,
talmente classica che quasi quasi parla greco.